marcia delle donne e degli uomini scalzi e marcia della pace

Questa settimana sono ben felice di aderire e partecipare a due appuntamenti molto importanti, soprattutto in questo momento storico, che invito a promuovere:

– Venerdì 11 la marcia delle donne e degli uomini scalzi a Venezia (link)
– Sabato 12 il cammino per la pace da Schio a Santorso (link)

Ripudiare la guerra e costruire la Pace è qualcosa di fisico, di palpabile, di concreto, per questo dobbiamo essere in tanti a marciare perché la vera forza è nella partecipazione!

Un Abbraccio Sostenibile, Luca Bassanese

 

 

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Don Andrea Gallo, il videoclip

A volte la musica può arrivare dove tante parole non riescono ad arrivare, speriamo quindi che questo video possa essere motore di nuova linfa vitale, come diceva Don Gallo, per Osare la Speranza!
Grazie a tutti coloro che vi hanno collaborato, nel raccontarci tramite il video e l’immagine il volto di Don Andrea Gallo, prete di strada, uomo di fede, partigiano.
Un abbraccio, Luca Bassanese

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comunicato stampa

Quattro fotografi Italiani, due videomaker e un cantautore, per Don Andrea Gallo. (link al video)

Per raccontarci il volto del prete di strada, uomo tra gli uomini, ultimo tra gli ultimi, tramite la parola, la musica e l’immagine. Regia di Francesco Mastronardo

“Dimmi chi escludi e ti dirò chi sei” (Don Andrea Gallo)

Don Gallo (Foto di Alessio Ursida)(link al video https://youtu.be/aZfo9v7kshg)
La canzone ha per titolo “Ho conosciuto un uomo” e fa parte dell’ultimo album del cantautore attivista Luca Bassanese, prodotto artisticamente da Stefano Florio per Buenaonda Etichetta Discografica. Le toccanti immagini fotografiche presenti nel video sono opera di quattro fotografi italiani, Francesco Faraci, Alessandro Biggi, Alessio Ursida e Giordano Pennisi (concesse gentilmente dagli artisti), scelte in quanto foto che sanno entrare nella società per restituirci uno sguardo sul mondo com’era lo sguardo di Don Andrea Gallo sempre attento agli ultimi e mai giudicante. Le immagini video presenti, a scorrere come occhi nella memoria, sono invece opera di Sergio Gibellini videomaker che negli anni ha seguito Don Andrea Gallo durante i suoi incontri più importanti, restituendoci e donando alla storia e alle nuove generazioni il lato del prete di strada, uomo tra gli uomini, ultimo tra gli ultimi. Altri momenti di partecipazione e manifestazione sono di Carlo Gambardella giornalista e videomaker. Il montaggio e la regia sono di Francesco Mastronardo che ha saputo fondere la forza dei video con il potere dell’immagine dando un’impronta neorealista e poetica all’intero videoclip.

Con il suo sguardo, le sue parole, le sue azioni, con le sue tante battaglie per i diritti delle persone, Don Andrea Gallo ha saputo toccare ed illuminare i cuori di molte persone e a volte anche il loro sorriso, contro l’ignoranza e l’indifferenza, fino a farle sentire parte di una stessa storia.

A due anni dalla morte di Don Andrea Gallo nasce così l’intento di andare verso la costituzione definitiva della “Fondazione Don Gallo” da parte delle persone a lui vicine ed in primis della Comunità San Benedetto al Porto di Genova fondata dallo stesso Don Andrea Gallo negli anni settanta, perché il messaggio di Don Gallo possa continuare ad essere “cosa viva”, bene comune anche per le nuove generazioni.

Per chi volesse offrire il suo contributo: IBAN IT13H0501801400000000143630 Banca Etica, intestato Comunità San Benedetto – Causale “verso la Fondazione Don Gallo” oppure “Fondazione Don Gallo” ________________________________________________________________________

Credits video: “Ho conosciuto un uomo
di Luca Bassanese (Testo e Musica L.Bassanese;S.Florio)
www.lucabassanese.it
www.facebook.com/lucabassanese.officialsite
Prod.Art. Stefano Florio per Buenaonda Etichetta Discografica
www.buenaonda-officialsite.it
www.stefanoflorio-officialsite.it

Foto di
Francesco Faraci (www.francescofaraci.com)
Alessandro Biggi (www.alessandrobiggi.com)
Alessio Ursida (www.alessioursida.com)
Giordano Pennisi (www.scattomancino.com)

Videoriprese di
Sergio Gibellini (www.youtube.com/sergiogibbe)
Carlo Gambardella (carlogambardella.wordpress.com)

Regia e Montaggio Francesco Mastronardo

Nel brano hanno suonato :
Luca Bassanese / voce, chitarra, cori
Stefano Florio / chitarre, bouzouki, ukulele, charango, percussioni, cori
Francesco Semeraro / fisarmonica, tammorra
Giovanni Semeraro / clarinetto
Francesco Mastronardo / basso elettrico, cori
Pablo De Biasi / batteria
Thomas Riato / trombone, basso tuba
Elodie Lebigre / voce, cori
Benjamin Balthazar Lebigre / cori

Evento speciale – Concerto per i bambini del Nepal

Di ritorno da Palma di Montechiaro, nella splendida terra di Sicilia, con il cuore ancora gonfio di tanta bellezza, sguardi e abbracci che non si dimenticano, siamo lieti di invitarvi a questo Evento speciale…

Con preghiera di diffusione!

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comunicato Sidare Onlus:

Dal giorno del terremoto in Nepal del 25 Aprile 2015 ad oggi sono tantissime le richieste di aiuto che ci sono giunte dal Nepal e dai familiari dei bambini che Sidare Onlus sostiene in India: molti dei nostri bambini ospitati presso i monasteri del Nord e nella scuola di Sidare in India sono figli di sherpa nepalesi (portatori ad alta quota) e hanno perso i loro genitori, fratelli e sorelle durante il terremoto. Alcuni monaci e monache che conosciamo personalmente, dal Sikkim e dal Nord dell’India si sono recati nei villaggi di origine trovando solo distruzione e abbandono; ci parlano di villaggi non ancora raggiunti dai soccorsi ma solo dai monaci locali che hanno distribuito cibo,  acqua, coperte e ripari di fortuna.

Per poter intervenire con urgenza in aiuto al popolo nepalese abbiamo aperto una grande raccolta fondi  e creato il progetto Sidare per il Nepal di cui potrete trovare maggiori dettagli nel nostro sito e nella pagina facebook che abbiamo creato e dove inseriamo tutti gli aggiornamenti su quanto stiamo facendo. (https://www.facebook.com/SidareOnlus)

In queste ultime settimane i nostri referenti in Nepal ci hanno chiesto aiuto per acquistare delle tende impermeabili da distribuire a chi è rimasto senza casa, nei prossimi giorni verranno distribuiti nei villaggi più remoti 100 tendoni che abbiamo acquistato in India evitando i blocchi doganali imposti  presso la capitale nepalese dal governo locale , ad ogni capofamiglia verrà consegnato un tendono e un sacco di riso da 25 kg, continueremo questa distribuzione finchè non cesserà l’emergenza ma il nostro pensiero va  al futuro del Nepal ; i Bambini!!

Il nostro obbiettivo è di intervenire in un remoto villaggio nella valle del Kombu , i nostri referenti ci segnalano che le scuole dei piccoli villaggi della vallata sono seriamente distrutte e da riparare, i bambini che si recavano ogni giorno da lontano a piedi nelle scuole, oltre ad aver perso le loro case o i familiari hanno perso anche la speranza di avere un loro diritto fondamentale, l’Istruzione!

E’ per questo che il cuore e le braccia di Sidare si allargano fino alle zone colpite dal sisma, e abbiamo il piacere di InvitarVi, sabato 6 GIUGNO 2015 presso il Teatro San Marco di Vicenza al Concerto a favore dei bambini del Nepal con l’ artista Luca Bassanese e La Piccola Orchestra Popolare. Il ricavato di questo concerto andrà a favore dei bambini nepalesi delle zone devastate da questa catastrofe.

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L’evento vedrà impegnato Luca Bassanese nella presentazione ufficiale del suo nuovo lavoro discografico dal titolo “Quando piove tutti cercano riparo tranne gli alberi che hanno altro a cui pensare”. La direzione artistica dello spettacolo sarà a cura di Stefano Florio.

Luca Bassanese – già Premio Recanati Musicultura e Attestato di Merito per l’impegno Civile (Premio Nazionale Marcello Torre) – è un artista in sintonia con i movimenti ambientalisti e di impegno civile. Attivista e artista indipendente, riempie le piazze dei paesi nelle Feste dei Popoli, della Solidarietà, per l’Ambiente, di tutto quel mondo di minoranze che è una grande maggioranza soprattutto in Italia. Da poco ritornato dalla Francia, è stato definito come: “Il menestrello, poeta e musicista italiano che critica l’austerità convocando fanfare e tarantelle transalpine, in una grande operetta felliniana popolare e mondiale. Musicista cresciuto con i dischi di Fabrizio de André e ravvivato dal potente folklore delle due rive adriatiche (quella italiana e quella balcanica), che soffia sul braciere acceso dell’impegno sociale italiano con folate di fiati klezmer e ventate calde di opera buffa. Il suo è uno spettacolo moderno, circense e straordinario, nuova pietra miliare nella sua opera di restaurazione della grande musica popolare italiana.” (Festival internazionale “Le Grand Soufflet” – Rennes, Francia)

Per prenotazioni contattare il 347 2745272 o scrivete a info@sidare.it

 

SIDARE Onlus con LUCA BASSANESE e La Piccola Orchestra Popolare

Teatro San Marco Vicenza – Contra’ S. Francesco 76

6 GIUGNO 2015 – ore 21.00

Parcheggio interno al teatro – Contributo consapevole minimo di 6 euro 

 

 

Firmate la petizione on-line!

IMPORTANTE!

POPOLO DELL’ACQUA (alla mia sx tutti quelli che non bevono acqua, alla mia dx tutti quelli che pensano di poter vivere senza bere acqua)
PARTE LA NUOVA CAMPAGNA… FIRMATE LA PETIZIONE!
Un Abbraccio Solidale e Sostenibile, 
Luca BAssanese

http://www.acquabenecomune.org/petizione

COPERTINA

ECO-NATALE AL TEATRO BUSNELLI

EVENTO SPECIALE AL TEATRO BUSNELLI PER SABATO 6 DICEMBRE – DUEVILLE (VI) ORE 20.30

CON LUCA BASSANESE & LA PICCOLA ORCHESTRA POPOLARE

Una serata speciale per introdurci al Natale parlando di Sostenibilità ambientale e sociale, interverranno:

6_dicembre_EVENTO_ECO-NATALE_al_Teatro_Busnelli_Dueville_(VI)_webMariangela Bucciol (Forum Nazionale Agricoltura Sociale)
Tiziano Fantinel (Coltivare Condividendo – NO O.G.M.)
Chiara Spadaro (Gruppo d’acquisto solidale No Dal Molin – Cs Bocciodromo)
Luca Trevisan e  Maria Pia Farronato – Veneto e grandi opere, quale futuro?
Testimonianza del gruppo “Oltre le Mura”
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Partner dell’evento Radio Gamma5
in collaborazione con
Dedalo Furioso
Teatro Busnelli
Buenaonda
Comune di Dueville
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Ingresso gratuito giovani fino a 15 anni
Biglietto unico 7 euro

per prenotazioni: info@dedalofurioso.it
tel/fax: (+39) 0444.1873340

una canzone contro gli o.g.m.

Con Jacopo Fo e il Coro delle Mondine di Bentivoglio abbiamo lanciato questo grido contro gli O.G.M. per un nuovo mondo possibile, che dici, puoi aiutarci a diffonderlo anche tu? Come diceva il Grande Gaber, Libertà è Partecipazione!
Un Abbraccio Solidale e Sostenibile,
Luca Bassanese

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comunicato stampa:

“NO O.G.M. LA TERRA E’ NOSTRA!” IL VIDEO AMBIENTALISTA DI LUCA BASSANESE CON JACOPO FO E IL CORO DELLE MONDINE DI BENTIVOGLIO

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 (guarda sul sito di Repubblica)


(link you tube)

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Ha per titolo “NO O.G.M. La terra è nostra!” il nuovo brano del cantautore attivista Luca Bassanese interpretato assieme a Jacopo Fo e il Coro delle Mondine di Bentivoglio, prodotto artisticamente da Stefano Florio.

Luca_Bassanese_Jacopo_FoUna canzone come manifesto per la tutela dell’ambiente
che tocca in modo intelligente un tema di grande attualità e dibattito con un linguaggio originale e pro-positivo, dove la protesta diviene proposta per sottolineare l’urgenza e l’importanza di un ritorno alla terra in modo sostenibile.

“NO O.G.M. La terra è nostra!”, è una moderna filastrocca su di una musica incalzante dove il giro di Banjo si eleva su di un tappeto d’archi per una ballata aulica e al contempo popolare, tra commedia dell’arte e teatro-canzone.
Ed è così che il testo del brano “gioca” in modo intelligente sul tema degli O.G.M. con un linguaggio ironico e poetico.

Mondine_di_Bentivoglio_Dice Bassanese: “è stata una gioia ed un onore collaborare con l’istrionico scrittore, attore, regista, fumettista, blogger e attivista italiano,ma soprattutto essere umano follemente innamorato della vita, Jacopo Fo, da sempre attivista per l’ambiente e non ultimo fautore assieme all’educatore e scrittore Michele Dotti dell’Eco-Futuro Festival, primo festival in Italia centrato sulle nuove eco-tecnologie.

Altra partecipazione della quale mi onoro in questo brano è il Coro delle Mondine di Bentivoglio, queste meravigliose donne resistenti che ci hanno dato modo di unire la storica difesa della terra con l’attuale impegno che tutti dobbiamo assumerci per un futuro Eco-sostenibile.”

 

www.lucabassanese.it
www.facebook.com/lucabassanese.officialsite

discorso/racconto al conferimento dell’Attestato di Merito per l’Impegno Civile (Premio Nazionale “Marcello Torre”)

La persona più cattiva al mondo era veramente cattiva, nel tempo era arrivata a farsi odiare da tutti ed il suo potere era smisurato. La persona più cattiva al mondo poteva decidere quasi tutto, anche far perdere la testa ad ognuno di noi in qualsiasi momento e quando dico far perdere la testa, non intendo farci innamorare, ma tagliare di netto la testa senza che nessuno potesse dire una parola, anche perchè in tal caso gli avrebbe prima tagliato la lingua, insomma, la cattiveria in persona, tanto che non gli bastava poter decidere la vita e la morte di ogni essere vivente, la persona più cattiva al mondo voleva l’anima della gente, degli uomini, delle donne, dei bambini, delle piante, degli animali…

Un giorno pensò di farsi un amico o meglio qualcuno che gli stesse vicino, per prenderlo un po’ ingiro, dargli calci di tanto e in tanto, a volte anche bastonarlo.

Pensò così di rapire una piccola rondine: “le rondini sono nere e stupide, mi fanno molto ridere” disse “se le togli dalla mamma quando ancora sono sul nido non impareranno mai a volare!”

Il tempo passava e la piccola rondine cresceva sotto lo sguardo della persona più cattiva al mondo che non ci pensava mai due volte prima di offenderla e scoraggiarla ad ogni tentativo di volo. La piccola rondine vedeva i piccioni del giardino fare brevi rincorse e poi via verso il cielo, osservava il pettirosso nei giorni di primavera fare mille acrobazie tra le nuvole e il vento…

La persona più cattiva al mondo non perdeva un minuto per dirle: “vedi, piccola rondine, tu non sei come loro, tu non potrai mai volare! Perchè sei stupida e dovrai per sempre restare qui rinchiusa nella mia casa”.

La piccola rondine tentava ogni giorno di imitare i piccioni, i pettirossi, persino le farfalle, ma nulla di fatto, ad ogni rincorsa inciampava, le sue ali erano troppo pesanti per alzarsi in volo!

La persona più cattiva al mondo nel palazzo aveva anche una grande biblioteca, la più grande biblioteca di tutto il paese. Nonostante leggesse molto e fosse informata su tutto rimaneva cattiva, perchè si sa, non basta sapere molte cose per essere buoni. Le cose giuste sono poche ma prova tu a trovarle!

Così la piccola rondine nera provò perfino a studiare di nascosto dal libro di volo più famoso al mondo: “Tecniche miste di apertura alare del gabbiano Johnathan Livingston” ma nuovamente nulla di fatto, ad ogni tentativo, una botta in testa.

La persona più cattiva al mondo nei giorni di primavera prendeva una sedia a dondolo e si metteva ad osservare la piccola rondine. Restava lì con in mano il suo aperitivo preferito, “elisir d’arancia amara”, con tanto di ombrellino… ed osservava attentamente i tentativi di volo. Rideva così tanto nel vedere gli altri uccelli volare e la sua piccola rondine cadere che questo oramai era il suo passatempo preferito.

La piccola rondine iniziò a non uscire più dalla sua stanza, a restare chiusa tutto il giorno, al buio, fino a quando non volle più vedere nessuno, nemmeno il suo viso riflesso allo specchio.

Un giorno alla stremo delle forze, si alzò dal suo piccolo lettino ed andò verso la finestra. Il cielo quel giorno era di un azzurro intenso e le nuvole gonfie e candide, la piccola rondine vide passare un giovane gabbiano che agile e sospeso nell’immensità del cielo faceva vortici e piroette.

Non fu l’invidia tantomeno la rabbia a portarla a desistere. Ma il senso della vita che in lei era svanito. Aprì la finestra della sua stanza e come una madre che abbraccia suo figlio si lanciò nel vuoto…

ad un tratto l’ala sinistra iniziò a vibrare e l’ala destra non fece di meno, si aprirono all’improvviso le sue enormi ali ed iniziarono ad agitarsi, all’improvviso, senza nemmeno il tempo di pensare e fu così che la piccola rondine si ritrovò a volare… libera nel cielo.

La persona più cattiva al mondo entrò nella stanza della piccola rondine, vide il letto vuoto, la tenda leggermente aperta in una calma spettrale. Con un sorriso beffardo si diresse ad osservare l’accaduto, ad ammirare la sua opera finale!

Ma ritrovo soltanto due piume ed una scritta sul davanzale

“Il male può distruggere…. ma è l’istinto che ci porta sempre, sempre a volare!”

Grazie, un abbraccio,

Luca Bassanese