su Tgcom24 Luca Bassanese ospite di “Checkpoint”

È visibile on-line l’intervista andata in onda lunedì sera alle 20.30 su Tgcom24
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Ospite di “Checkpoint” Luca Bassanese parla del suo ultimo album “Colpiscimi felicità” e dei temi a lui più cari #sostenibilità, #ortisociali, #ambiente, #immigrazione, #disciplinadelcuore, #musicapopolare

Buona visione!

link diretto al video:

http://www.video.mediaset.it/video/checkpoint/full/lunedi-15-gennaio_796672.html

intervista Luca Bassanese Tgcom24

“L’EXTRATERRESTRE” NUOVO ESTRATTO DALL’ALBUM “COLPISCIMI FELICITÀ”

VIDEO E SINGOLO – link diretto: https://youtu.be/HesUJxQw5iw

immagine di copertina you tube

Il mare primordiale è quello in cui la vita ha posto le sue prime impronte sulla terra, alzando gli occhi verso il cielo per ritrovare una sensazione di luogo, di casa. La felicità a volte è l’incanto di un’insolita percezione di bellezza e di speranza.

“L’Extraterrestre” nuovo video estratto dall’album “Colpiscimi felicità” (Buenaonda etichetta discografica / The Saifam Group)

#colpiscimifelicità #lucabassanese

Chiedi informazioni per un eventuale appuntamento o concerto di Luca Bassanese nella tua città: info@lucabassanese.it
#buenaondamusic #music4younet

ASCOLTA SU:

“SIAMO LA PIOGGIA E SIAMO IL SOLE” IN COLLABORAZIONE CON ADMO

VIDEO E SINGOLO – link diretto: https://youtu.be/YA9Rpvs9OD4

Foto Comunicato

È una grande emozione presentavi questo nuovo videoclip del brano “Siamo la pioggia e siamo il sole” in collaborazione con ADMO a sostegno della campagna #aiutaunosmidollato con la partecipazione speciale di Sandro Pupillo e degli studenti della Scuola Secondaria O.Calderari di Vicenza, per la regia di Michele Piazza.

Grazie a Stefano Florio coautore e produttore, Buenaonda Etichetta Discografica e a The Saifam Group per aver sostenuto fin dall’inizio questo progetto

Basta poco più di un minuto per provare a salvare una vita sostieni anche tu la campagna #aiutaunosmidollato

La tipizzazione si effettua con un semplicissimo tampone salivare grazie al quale si può accedere alla banca dati dei donatori di midollo osseo. Ognuno di noi ha un potenziale donatore su 100.000 ed quindi è molto importante essere in tanti iscritti. La tipizzazione si può effettuare dai 18 ai 35 anni per rimanere inseriti nelle liste donatori fino ai 55 anni. Non perdere questa occasione di essere tu il protagonista di una nuova storia di vita!

#admo #donatoridivita #siamolapioggiaesiamoilsole #colpiscimifelicità#lucabassanese

 

venerdì 20 Ottobre Evento speciale tra immagini, musica e storie di vita

20 Ottobre 2017

Ore 21.00 Sala dei Chiostri di Santa Corona – Vicenza

flyer_evento speciale 20 Ottobre Chiostri di Santa Corona - webEvento speciale tra immagini, musica e storie di vita
Con Sandro Pupillo e Luca Bassanese

Presentazione ufficiale del video: “Siamo la pioggia e siamo il sole” in collaborazione con ADMO a sostegno della campagna #aiutaunosmidollato

Saranno presenti all’evento: Marco Ruggeri (Primario di Ematologia), Davide Stefani (#aiutaunosmidollato), Alessandra Roncaglia (Presidente Provinciale Admo), Mattia Chiappetta (donatore)

L’iniziativa si prefigge inoltre di avviare un percorso di incontri con gli studenti nei quali utilizzare un linguaggio trasversale per sensibilizzare i giovani sul tema della donazione del midollo osseo

Incontro aperto al pubblico (ingresso gratuito)

 

 

 

30 Settembre in concerto @ Piazza dei Signori (VI)

Sabato 30 Settembre le Associazioni di Volontariato della Provincia di Vicenza si incontrano e raccontano, alle 16.30 Gran Concerto in Piazza dei Signori (VI)
dalle 14.30 Animazione per Adulti e Bambini
leggi tutto il programma: http://www.csv-vicenza.org/web/
#20anniCSV #azionisolidalivicentine2017 #colpiscimifelicità instagram-vicenza_30_Bassanese azioni_logo-vicenza

SUONI in una SERA d’ESTATE

Ritorna quest’anno, sabato 26 agosto in piazza a Ponte della Priula (Treviso), la manifestazione “SUONI in una SERA d’ESTATE”.
L’evento era iniziato vent’anni fa poiché i genitori e gli amici di Alan Viel ne avevano voluto ricordare la memoria dedicando a tutti, e soprattutto ai giovani, un momento di riflessione sul valore della vita.
Alan, allora diciassettenne, fu travolto una sera d’agosto del 1997 da un’automobilista ubriaco, mentre in fase di sorpasso perdeva il controllo della macchina investendo un gruppo di ragazzi nel centro abitato e nell’incidente rimasero feriti anche altri ragazzi, di cui alcuni in modo molto grave.
La data è diventata un appuntamento importante dell’estate, a cui nelle varie edizioni hanno partecipato numerosissime persone per assistere all’esibizione di importanti artisti della scena nazionale come i Modena City Ramblers, la BandaBardò, Moni Ovadia, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Mario Brunello e Marco Paolini, Alessandro Mannarino; ma soprattutto per ricordare tutti quei ragazzi che ogni anno perdono la propria vita sulla strada.
Quest’anno “SUONI in una SERA d’ESTATE” ritorna e noi vi aspettiamo!

treviso

Marcia commemorativa del 29 giugno – partecipa anche tu!

Il 29 giugno 2016 partecipa alla 7° marcia commemorativa per le vittime della Strage di Viareggio. Per non dimenticare. Partenza del corteo da via A. Ponchielli (Viareggio) alle ore 20.45

marcia 29 giugno Viareggio

Dal Giugno del 2009 ogni 29 di ogni mese i familiari e i cittadini di Viareggio si ritrovano presso la casina dei ricordi, dove alle 23.48 vengono suonati trentadue rintocchi, per ricordare che Viareggio e le 32 persone scomparse attendono verità e giustizia.

Dal 2015 è stato istituito, per la giornata del 29 giugno, dal comune di Viareggio, giornata della memoria e lutto cittadino.

Il MONDO CHE VORREI O.N.L.U.S. organizza, gestisce e finanzia la giornata dedicata alla memoria con questo programma:

Ore 11.00 Messa solenne celebrata dal Vescovo di Lucca Italo Castellani, c/o il camposanto, visita al sacrario

Ore 16.00 Incontro con il comitato nazionale NOI NON DIMENTICHIAMO insieme a tutti i comitati delle più grandi stragi italiane, c/o il Comune di Viareggio

Ore 20.30 Camminata nella città fino al luogo del disastro, dove saranno letti i nomi e dove saranno suonati i trentadue rintocchi per ricordare chi non c’è più e che Viareggio attende Verità e Giustizia. Partenza Via Ponchielli.

https://www.facebook.com/ilmondochevorrei.viareggio
http://www.ilmondochevorreiviareggio.it/

ODIO E VENDETTA (una storia di pace e di giustizia) di Luca Bassanese

Oggi nella “Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. dedico questo racconto a tutti gli uomini e le donne di domani per un futuro di pace e di giustizia. Un abbraccio solidale e sostenibile, Luca Bassanese

ODIO E VENDETTA (una storia di pace e di giustizia) di Luca Bassanese

illustrazione_raccontoOdio e Vendetta desideravano tanto essere buoni amici, ma ogni qual volta si ritrovavano a giocare, Odio era sempre sulla difensiva, sospettoso, giudicante mentre Vendetta aspettava con calma la mossa giusta per agire in nome della giustizia e della verità che solo a lei era dato di conoscere. Odio a volte cercava di avvicinarsi ma era così goffo ed infelice che ad ogni tentativo rompeva qualcosa, perché non riusciva a creare nessun legame affettivo se non attraverso l’odio stesso, così che iniziò persino a moltiplicarsi di giorno in giorno, di ora in ora. Vendetta restava lì ad aspettare e nei giorni di quotidiana calma apparente sembrava quasi fosse felice, angelica e innocente nelle sue quotidiane abitudini, ma appena qualcosa veniva rotto si ergeva nel ruolo di giustiziere e da lì, lei, la Signora Vendetta come si faceva chiamare, colpiva, colpiva, colpiva sempre con maggiore intensità. 

Odio e Vendetta tentarono persino un giorno di abbracciarsi, di stringersi forte senza farsi del male ma più si abbracciavano più si distruggeva ogni cosa attorno a loro, la distruzione era tutto ciò che sapevano fare. Avrebbero dovuto arrendersi a questo infame destino, a vivere fino a quando tutto ma proprio tutto attorno a loro fosse stato letteralmente distrutto. Chi dei due avrebbe smesso di esistere per primo era forse l’unica domanda.

Decisero di non incontrarsi più ma il mondo non era poi così grande e Odio si era moltiplicato così tante volte che risultava impossibile scappare l’uno dall’altra. Restava una sola possibilità, incontrare qualcuno che li potesse dare una speranza che potesse trasformare la loro natura in qualcosa di altro o per lo meno mitigare ogni loro singolo pensiero di morte e distruzione.

Vendetta si fermò ad osservare Odio…così Odio fece un passo indietro e Vendetta ne fece due. Odio indietreggio allora di tre passi e Vendetta per non essere da meno ne fece addirittura cinque…Odio sei…Vendetta sette…Odio otto…Vendetta nove…Odio dieci…Vendetta quindici…Odio venti…Vendetta trenta… si voltarono all’improvviso e se pur sempre relativamente vicini iniziarono a cercare nuovi amici.

La ricerca sembrava disperatamente difficile, a volte persino impossibile ma fu Vendetta che per prima durante uno dei suoi momenti di maggiore sconforto incontrò un personaggio curioso, desideroso di  abbracci e sorrisi, un po’ malinconico ma sempre pronto ad entusiasmarsi nello scoprire nell’altro la meraviglia e la bellezza che si cela dietro ad ogni essere vivente, nella natura stessa. Fu così che Vendetta incontrò Perdono.

Odio ci mise più di tempo per via di alcune complicazioni dovute alla bile prodotta nel fegato per il quale dovette sottoporsi ad un breve intervento in laparoscopia ma fu proprio lì che tra una cura e l’altra incontrò così all’improvviso, senza nemmeno il tempo di pensare: Amore! 

Fu a prima vista, un momento incredibile, disarmante per Odio che si ritrovò di fronte a qualcosa di così grande e meraviglioso da aprire gli occhi e non sentire più quella sensazione di cecità caratteristica che per anni gli aveva fatto consultare i più grandi luminari della scienza oculistica, le più grandi ed illustri menti che a nulla erano servite per un caso così difficile per il quale l’intelletto a nulla poteva di fronte alla potenza dell’amore.

Quel tempo che passò tra Vendetta e Odio nella ricerca di un senso per la loro esistenza furono anni difficili, molto duri e complicati, in cui tutta l’umanità e l’intera natura dovettero impegnarsi molto per ricostruire la bellezza del mondo, ma se qualcuno un giorno vi chiederà se gli avete conosciuti ditegli pure che… si, gli avete incontrati, che in fondo non sono poi così lontani, che non sono poi così lontani da nessuno di noi, da nessun cuore, da nessuna anima, da nessuno spirito, nemmeno dal più puro, ma che per loro e che per tutti noi è meglio, molto meglio che vivano in pace, lontani tra loro, tra le braccia di Perdono e di Amore, poiché ogni essere umano possa sentirsi finalmente libero di desiderare, di pensare, di costruire un futuro di pace e di giustizia.

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Targa MEI (Meeting Etichette Indipendenti) ringraziamenti

È stato un fine settimana intenso con la consegna della Targa MEI (Meeting Etichette Indipendenti) per la musica popolare. Ringrazio tutti in primis la persona con cui da oltre dieci anni scrivo le mie canzoni e che cura la mia produzione artistica, Stefano Florio, la mia Etichetta Discografica Buenaonda (www.buenaonda-officialsite.it) per la cura e l’indipendenza, grazie al MEI (Meeting Etichette Indipendenti), a Giordano Sangiorgi per ciò che è riuscito a creare di meraviglioso in questi oltre vent’anni dedicati alla musica indipendente, grazie all’Urban EcoFestival e Doc Servizi per aver fisicamente consegnato la targa e grazie a tutti voi che ieri eravate presenti sotto il palco in una giornata benedetta dalla pioggia e baciata a tratti dal sole, così all’improvviso…

Targa MEI a Luca BassaneseGrazie per questo riconoscimento importante, perchè la canzone popolare racconta la vita, racconta la terra, è una canzone che non ha confini, che appartiene al mondo, nasce nel raccontare il mondo, la storia, la vita dei popoli…La canzone popolare è politica, nella sua poetica più profonda e vera. Come dice una canzone di Horacio Guarany cantata dalla madre della canzone argentina Mercedes Soza

“Si se calla el cantor calla la vida
porque la vida, la vida misma es todo un canto
si se calla el cantor, muere de espanto
la esperanza, la luz y la alegría.”

Se tace il cantore tace la vita, perché la vita, la vita stessa è tutta un canto, se tace il cantore muoiono di spavento la speranza, la luce e l’allegria.

Se tace il cantore restano soli gli umili strilloni dei giornali, gli operai del porto si fanno il segno della croce, chi si batterà per il loro salario?

“Che sarà della vita se chi canta non alzerà la sua voce dalle tribune per chi soffre, per chi senza ragione alcuna è condannato a vivere senza un riparo?”

Se tace il cantore muore la rosa, a che serve la rosa senza il canto? Dev’essere il canto una luce sopra i campi che illumini sempre gli umili.

Non taccia il cantore, perché il silenzio vile nasconde la malvagità che opprime, i cantori non abbasseranno la testa, non taceranno mai di fronte al crimine.

Che si alzino tutte le bandiere quando il cantore in piedi lancerà il suo grido, che mille chitarre dissanguino nella notte un’immortale canzone all’infinito”

Se tace il cantore… Tace la vita.

“Si se calla el cantor calla la vida
porque la vida, la vida misma es todo un canto
si se calla el cantor, muere de espanto
la esperanza, la luz y la alegría.”

Questa è la canzone in cui credo,
la canzone che dà senso al mio cantare

Un Abbraccio,
Luca Bassanese