Arriveremo finalmente ad Essere?

La politica degli eventi ha fallito!
Come un castello di carta cade.

La politica dell’apparenza, così lontana dalla realtà ha perso completamente ogni contatto con la vita e con l’essere umano.

Per anni siamo stati educati alla spettacolarizzazione, all’imbroglio di massa, dove il canale dell’idiozia ha diffuso la parabola dell’arrivismo, dell’arroganza e della falsità.

Chi tenta di uccidere la cultura è sempre destinato a cadere, perchè un uomo, una donna, un bambino, qualsiasi essere umano è cultura, è storia, è racconto, è l’arte stessa del vivere quotidiano in tutti i suoi affanni, le sue frustazioni; la cultura che qualcuno ha cercato di mistificare ora si rivela come l’urlo di una rivolta, una rivolta contro l’ignoranza di chi ha tentato di uccidere le parole, proclamando un amore malsano ed una libertà condizionata all’io assoluto.

Ora il castello cade e da sud a nord un filo teso e resistente unisce la rivolta, come il desiderio di ritornare a vivere, sognare, respirare.

Perchè l’odore dei rifiuti a Napoli è l’odore dell’inquinamento a Milano, siamo figli della stessa terra e quando il brutto avanza il respiro si fa più debole e ci si affanna, perchè il respiro è l’essenza della vita, il fulcro dell’esistenza d’ogni essere vivente.

Donne, uomini, cittadini di tutti i ceti e di tutti i colori, riappropriamoci di noi stessi, del nostro Essere cultura.

Fermiamoci ad ascoltare le note di quel pianoforte che dal terzo piano di una casa in periferia ci racconta di un giovane talento che dobbiamo coltivare, di un nuovo movimento che dobbiamo crescere, non perchè figlio di “qualcuno”, ma di tutti, figlio dell’umanità!

La rivoluzione è iniziata, imparando ad ascoltare arriveremo finalmente ad Essere!

Luca BAssanese