Articoli

ECO-NATALE AL TEATRO BUSNELLI

EVENTO SPECIALE AL TEATRO BUSNELLI PER SABATO 6 DICEMBRE – DUEVILLE (VI) ORE 20.30

CON LUCA BASSANESE & LA PICCOLA ORCHESTRA POPOLARE

Una serata speciale per introdurci al Natale parlando di Sostenibilità ambientale e sociale, interverranno:

6_dicembre_EVENTO_ECO-NATALE_al_Teatro_Busnelli_Dueville_(VI)_webMariangela Bucciol (Forum Nazionale Agricoltura Sociale)
Tiziano Fantinel (Coltivare Condividendo – NO O.G.M.)
Chiara Spadaro (Gruppo d’acquisto solidale No Dal Molin – Cs Bocciodromo)
Luca Trevisan e  Maria Pia Farronato – Veneto e grandi opere, quale futuro?
Testimonianza del gruppo “Oltre le Mura”
.
Partner dell’evento Radio Gamma5
in collaborazione con
Dedalo Furioso
Teatro Busnelli
Buenaonda
Comune di Dueville
.
Ingresso gratuito giovani fino a 15 anni
Biglietto unico 7 euro

per prenotazioni: info@dedalofurioso.it
tel/fax: (+39) 0444.1873340

Sono centinaia e centinaia le facce pulite

Il problema non è cambiare i partiti ma le facce dei politici che da decenni sono sempre le stesse… e poi c’è chi ci racconta che l’ondata di antipolitica sia un pericolo? Questa è un’ondata di rivendicazione per andare verso una nuova politica fatta con il senso dello stato e della giustizia, un’onda che desidera responsabilità e governo, l’antipolica è quella perpetrata fino ad oggi da chi ha portato l’Italia in queste condizioni, ed ha fallito, prego, uscire adesso… sono centinaia e centinaia le facce pulite pronte a governare!

Video da vedere…

Se volete provare stupore, meraviglia e bellezza guardate fino alla fine questo breve cortometraggio,

un abbraccio, Luca

“Auschwitz” – Ascolta la nuova versione

Clicca sull’immagine e ascolta la nuova versione di “Auschwitz
_______________________

Per il “Giorno della Memoria“, due anni dopo il nostro viaggio in Polonia, Stefano Florio ed io abbiamo scelto di realizzare una nuova versione reinterpretata e riarrangiata del brano “Auschwitz” di Francesco Guccini.

 

Una canzone per mantenere vivo nella memoria il ricordo di uno sterminio come simbolo di tutti i genocidi e le atrocità perpetrate nel passato e ancora oggi contro l’Essere Umano.

Un abbraccio,
Luca BAssanese

 “Nonostante tutto… continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo” (dal diario di Anna Frank)


Firma anche TU…appello in difesa del referendum acqua bene comune

No allo scippo dei referendum, 20mila firme all’appello del Forum.
Tra i firmatari Stefano Rodotà, Dario Fo, Don Gallo, Gino Strada e molti altri

Quasi ventimila firme in poche ore sono state raccolte dal Forum Italiano dei movimenti per l’acqua a sostegno dell’appello in difesa dei referendum. Tra i primi firmatari personaggi del mondo della cultura, del diritto e dello spettacolo tra cui Stefano Rodotà, Ugo Mattei, Luca Nivarra, Gustavo Zagrebelsky, Roberto Vecchioni, Gaetano Azzariti, Alberto Lucarelli, Riccardo Petrella, Maurizio Pallante, Valerio Mastandrea, Pietro Sermonti, Gino Strada, Marco Paolini, Don Andrea Gallo, Dario Fo, Padre Alex Zanotelli.

L’appello, pubblicato su www.acquabenecomune.org, chiede al governo Monti di abbandonare la strada delle liberalizzazioni per quanto riguarda il servizio idrico. Con l’articolo 20 della bozza di decreto che verrà licenziato giovedì 19 gennaio dal Consiglio dei Ministri, infatti, si attaccano direttamente i risultati del referendum di giugno e la volontà di 26 milioni di cittadini. Si tenta di ostacolare definitivamente le gestioni dirette degli enti locali attraverso enti di diritto pubblico quali le aziende speciali. Un attacco diretto alle esperienze come quella del Comune di Napoli per evitarne la proliferazione sul territorio nazionale.

Il voto – si legge nell’appello – ha posto il nuovo linguaggio dei beni comuni e della partecipazione democratica come base fondamentale di un possibile nuovo modello sociale capace di rispondere alle drammatiche contraddizioni di una crisi economico-finanziaria sociale ed ecologica senza precedenti. (…) Nessuna esigenza di qualsivoglia mercato può impunemente violare l’esito di una consultazione democratica, garantita dalla Costituzione, nella quale si è espressa senza equivoci la maggioranza assoluta del popolo italiano”.

Il Forum Italiano dei movimenti per l’acqua metterà in campo, nei prossime giorni,una serie di iniziative dislocate su tutto il territorio nazionale per chiedere al Governo Monti di interrompere immediatamente la strada della privatizzazione del servizio idrico. Il Forum rinnova per l’ennesima volta la richiesta di un incontro immediato con il Primo Ministro Mario Monti.

Comunicato stampa – Roma, 16 gennaio 2012


Manifestazione Acqua Bene Comune – Sabato 17 dicembre a Belluno

Appello ManiFESTAzione

Sabato 17 dicembre Belluno dalle ore 14

per la difesa dei fiumi, per i diritti di cittadinanza, per la democrazia dei beni comuni

Il 12 e 13 giugno la maggioranza del popolo italiano ha votato contro la privatizzazione dell’acqua. Un evento storico attraverso il quale si è affermato un nuovo protagonismo decisionale da parte dei cittadini. Un vasto movimento democratico, consapevole e partecipativo che ha saputo contaminare l’intero paese, costruire coesione sociale e una nuova cultura in difesa dei beni comuni. Un risultato straordinario, che va ora concretizzato, territorio per territorio, perché lo sfruttamento insostenibile dell’acqua è già in atto, ha radici storiche e riguarda il suo intero ciclo vitale. La provincia di Belluno è esempio emblematico di ciò, caratterizzata com’è da un bacino idrografico che in sessant’anni è stato quasi totalmente artificializzato. Il 90 per cento delle acque della Piave e dei suoi maggiori affluenti sono attualmente sfruttate in decine di impianti di produzione, costrette in centinaia di prese, bacini artificiali, sbarramenti, deviate in canalizzazioni e in una rete di tubature per oltre 200 km, che ne hanno, di fatto, sancito la loro sostanziale privatizzazione. Enormi  volumi di acqua che vengono quotidianamente utilizzati in assenza di rigorosi controlli e di adeguati strumenti di pianificazione, da soggetti d’ impresa, incuranti delle sostenibilità ambientali e insensibili ai diritti sociali ed economici delle comunità locali. Sul quel 10 per cento di acqua rimasta ancora libera di scorrere nei propri alvei  naturali in questi ultimi tempi sono state presentate ben 127 richieste per nuove concessioni idroelettriche che andranno ad incidere su 70 corpi idrici di queste montagne. Continua a leggere

12 DICEMBRE – SCIOPERO GENERALE UNITARIO


Mobilitazione unitaria dei sindacati: tre ore di sciopero e presidi davanti alle Prefetture. I lavoratori del pubblico impiego di CGIL, CISL e UIL sciopereranno per l’intera giornata lunedì 19 dicembre – http://www.cgil.it

NO alla chiusura di Rai Internazionale Radio!

Se Rai International chiuderà, Trasmissioni (con la “T” maiuscola) come “Notturno Italiano” smetteranno di esistere per sempre!
La cultura subisce un altro duro attacco in nome di chi? di che cosa?

Ma prima di tutto cos’è un “servizio pubblico”?
Quel pastone privo di sapore e sostanza a cui ci hanno abituato quotidianamente?

Allora sì che la strada è certa, il servizio pubblico diviene servizio al mercato, servizio schiavo della pubblicità alla mercè dell’odiens. Ma così facendo si perde ogni principio di crescita culturale (dal punto di vista della concezione classica e umanistica di cultura) ed il principio stesso di pubblica utilità, poichè non può esserci proposta atta al bene dei cittadini in un mezzo d’informazione schiavo del mercato. Se ciò avviene è per puro caso.

Ma come possiamo lasciare nelle mani del caso la vita dei nostri figli?

La differenza tra cultura umanistica e cultura dell’intrattenimento sta proprio in questo. La cultura umanistica è una proposta di crescita collettiva, di conoscenza, un’attività che consente di “coltivare” l’animo umano mentre la cultura dell’intrattenimento è semplicemente un atto di consumo veloce che non può fare proposta nè generare crescita collettiva ma semplicemente creare e poi assecondare i bisogni della massa con un effetto devastante d’impoverimento collettivo su tutti i piani: sociale, scientifico, spirituale, etico, politico…

È la differenza che sta nel consumo a pagamento di qualsiasi prestazione e l’amore tra esseri viventi, tra chi è pronto a soddisfarti e chi è disposto ad amarti.

Basta merce, basta vuoto!

La data ultima per Rai International sembra essere il primo gennaio 2012 quando il filo diretto che ogni giorno lega milioni di nostri connazionali all’Italia cesserà di esistere, uno strumento che fino ad oggi è stato indispensabile non solo per il livello altamente culturale che ha sempre mantenuto ma anche per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo.

A chiudere Rai International si sta facendo un grave, gravissimo errore.

Luca BAssanese

______________________________________________________

Di seguito l’appello ufficiale con i primi firmatari:

No alla chiusura di Rai Internazionale Radio
Condivido la necessità di evitare che la crisi economica si trasformi in un indiscriminato taglio delle trasmissioni culturali e intellettuali che sono presenti nel nostro paese e che comunicano da sessanta anni con gli italiani all’estero. Esse costituiscono una preziosa ricchezza, senza la quale torneremmo gravemente indietro nella qualità della vita e nella capacità di apprezzarla.

GIORGIO BATTISTELLI (compositore. E’ stato dir. artistico del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, dell’Orchestra Regionale Toscana, dell’Accademia Filarmonica Romana e della sezione musica della Biennale di Venezia.)

LUCA FRANCESCONI (compositore e dir. artistico della sezione musica della Biennale di Venezia.)

GIANLUIGI TROVESI (musicista e compositore di jazz e Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti artistici 2001)

PAOLO FRESU (musicista e compositore di jazz)

STEFANO BOLLANI (musicista di jazz e non solo)

TIZIANO FERRO (cantautore)

FRANCESCO BEARZATTI (Miglior Musicista Europeo di Jazz 2011)

ENRICO PIERANUNZI  (musicista e compositore di jazz)

LUCIA POLI (autrice, regista e attrice teatrale)

ALESSIO BONI (attore)

MASSIMO WERTMULLER (attore)

CLAUDIO BIGAGLI (attore)

FEDERICA ALBERTIN di SENTIERI SELVAGGI (gruppo di musica contemporanea)

RITA MARCOTULLI (musicista e compositrice di jazz; premio David di Donatello 2011)

TEHO TEARDO (compositore di musiche da film; premio David di Donatello 2009)

DINKO FABRIS (musicologo Santa Cecilia e Sistema Italia)

NUCCIO MESSINA (critico teatrale)

FULVIO MARAS (musicista e compositore di jazz)

LUCA AQUINO (musicista e compositore di jazz)

COSTANTINO MASTROPRIMIANO (musicista classico)

RAFFAELLA MISITI (cantante e didatta)

PASQUALE CATALANO (compositore di musiche da film)

FABRIZIO OTTAVIUCCI (musicista classico e contemporaneo)

WALTER BELTRAMI (musicista di jazz)

STEFANO SALETTI (musicista folk e compositore)

LAURA LALA (cantante di jazz)

LUCA BASSANESE (cantautore, scrittore e attivista)