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Don Andrea Gallo, il videoclip

A volte la musica può arrivare dove tante parole non riescono ad arrivare, speriamo quindi che questo video possa essere motore di nuova linfa vitale, come diceva Don Gallo, per Osare la Speranza!
Grazie a tutti coloro che vi hanno collaborato, nel raccontarci tramite il video e l’immagine il volto di Don Andrea Gallo, prete di strada, uomo di fede, partigiano.
Un abbraccio, Luca Bassanese

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comunicato stampa

Quattro fotografi Italiani, due videomaker e un cantautore, per Don Andrea Gallo. (link al video)

Per raccontarci il volto del prete di strada, uomo tra gli uomini, ultimo tra gli ultimi, tramite la parola, la musica e l’immagine. Regia di Francesco Mastronardo

“Dimmi chi escludi e ti dirò chi sei” (Don Andrea Gallo)

Don Gallo (Foto di Alessio Ursida)(link al video https://youtu.be/aZfo9v7kshg)
La canzone ha per titolo “Ho conosciuto un uomo” e fa parte dell’ultimo album del cantautore attivista Luca Bassanese, prodotto artisticamente da Stefano Florio per Buenaonda Etichetta Discografica. Le toccanti immagini fotografiche presenti nel video sono opera di quattro fotografi italiani, Francesco Faraci, Alessandro Biggi, Alessio Ursida e Giordano Pennisi (concesse gentilmente dagli artisti), scelte in quanto foto che sanno entrare nella società per restituirci uno sguardo sul mondo com’era lo sguardo di Don Andrea Gallo sempre attento agli ultimi e mai giudicante. Le immagini video presenti, a scorrere come occhi nella memoria, sono invece opera di Sergio Gibellini videomaker che negli anni ha seguito Don Andrea Gallo durante i suoi incontri più importanti, restituendoci e donando alla storia e alle nuove generazioni il lato del prete di strada, uomo tra gli uomini, ultimo tra gli ultimi. Altri momenti di partecipazione e manifestazione sono di Carlo Gambardella giornalista e videomaker. Il montaggio e la regia sono di Francesco Mastronardo che ha saputo fondere la forza dei video con il potere dell’immagine dando un’impronta neorealista e poetica all’intero videoclip.

Con il suo sguardo, le sue parole, le sue azioni, con le sue tante battaglie per i diritti delle persone, Don Andrea Gallo ha saputo toccare ed illuminare i cuori di molte persone e a volte anche il loro sorriso, contro l’ignoranza e l’indifferenza, fino a farle sentire parte di una stessa storia.

A due anni dalla morte di Don Andrea Gallo nasce così l’intento di andare verso la costituzione definitiva della “Fondazione Don Gallo” da parte delle persone a lui vicine ed in primis della Comunità San Benedetto al Porto di Genova fondata dallo stesso Don Andrea Gallo negli anni settanta, perché il messaggio di Don Gallo possa continuare ad essere “cosa viva”, bene comune anche per le nuove generazioni.

Per chi volesse offrire il suo contributo: IBAN IT13H0501801400000000143630 Banca Etica, intestato Comunità San Benedetto – Causale “verso la Fondazione Don Gallo” oppure “Fondazione Don Gallo” ________________________________________________________________________

Credits video: “Ho conosciuto un uomo
di Luca Bassanese (Testo e Musica L.Bassanese;S.Florio)
www.lucabassanese.it
www.facebook.com/lucabassanese.officialsite
Prod.Art. Stefano Florio per Buenaonda Etichetta Discografica
www.buenaonda-officialsite.it
www.stefanoflorio-officialsite.it

Foto di
Francesco Faraci (www.francescofaraci.com)
Alessandro Biggi (www.alessandrobiggi.com)
Alessio Ursida (www.alessioursida.com)
Giordano Pennisi (www.scattomancino.com)

Videoriprese di
Sergio Gibellini (www.youtube.com/sergiogibbe)
Carlo Gambardella (carlogambardella.wordpress.com)

Regia e Montaggio Francesco Mastronardo

Nel brano hanno suonato :
Luca Bassanese / voce, chitarra, cori
Stefano Florio / chitarre, bouzouki, ukulele, charango, percussioni, cori
Francesco Semeraro / fisarmonica, tammorra
Giovanni Semeraro / clarinetto
Francesco Mastronardo / basso elettrico, cori
Pablo De Biasi / batteria
Thomas Riato / trombone, basso tuba
Elodie Lebigre / voce, cori
Benjamin Balthazar Lebigre / cori

Una grande opportunità! (di D.Andrea Gallo)

“chi ha la sovranità? La persona con i suoi diritti e doveri o il mercato? Voi ragazze, ragazzi, cittadini, cittadine! Questo è il punto centrale, la sovranità, ecco perché la nostra speranza sono i movimenti, questo vento nuovo che si allarga, un vento nuovo proprio, dove ciascun cittadino e cittadina scopre la sua sovranità. La decisione spetta al cittadino che si mette insieme, che si organizza. E ricordatevi tutti, passate parola!”

Verso un nuovo mondo Possibile!

Ogni cambiamento è frutto della gente; migliaia di sguardi di uomini, donne, bambini, associazioni, movimenti che da anni mostrano i loro volto, da nord a sud del nostro Paese isole comprese!… Tutti noi cittadini possiamo e dobbiamo restituire dignità alla politica per ricostruire un Paese dove il bene comune sia al centro d’ogni decisione di Governo al di fuori di beceri interessi di casta.
Se qualcuno ha ancora dubbi su quale sia lo scopo principale di un programma di partito, ascolti da subito le voci che si alzano in difesa dell’acqua, del territorio, della cultura, della ricerca, della dignità in territori disseminati da abusi edilizi dove il cemento soffoca, dove l’inquinamento uccide, ascolti da subito le voci di luoghi abbandonati come L’Aquila dove ho incontrato troppe macerie ma ho imparato il senso della vita da sguardi sapienti e pensieri forti come pietre.
Il futuro è Ascoltare con umiltà da nord a sud la voce di un Paese ricco di Bellezza non solo architettonica e artistica ma soprattutto UMANA, perchè l’umanità come diceva Chaplin possa sollevarsi al di sopra delle proprie miserie, al di sopra dell’avidità!

Possano le nuove generazioni respirare aria limpida e pura, bere acqua limpida e pura, avere un’anima limpida e pura… solo così potremmo dare un senso ad ogni nostra singola Esistenza.

Per questo continuiamo a camminare verso un nuovo mondo Possibile!

Luca BAssanese

C’è un mondo che si muove!

C’è un mondo che si muove, che parte dalla gente e non può essere fermato, dopo anni di storia sonnolenta, di lamentele davanti al telecomando, c’è un mondo che si muove. È un mondo che non ha età, non ha colore, non ha poteri da difendere se non la propria dignità.

C’è un mondo che si muove, figli nuovi e passati, per abbattere il muro degli ex idealisti accomodati in morbide poltrone con l’obbiettivo vacanze, morte psicologica e corporale di un’umanità che ora grida e fugge. Continua a leggere