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COLORI DELLA STESSA NATURA il videoclip!

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COLORI DELLA STESSA NATURA – LUCA BASSANESE
https://youtu.be/6F53JuNyhjs
(Official single / videoclip)

disponibile in tutti gli stores
https://fanlink.to/coloridellastessanatura

Colori della stessa natura”. Quarto estratto dal nuovo progetto multimediale di Luca Bassanese, 10 canzoni per 10 videoclip #ceunmondochesimuove / #theresaworldonthemove che verrà presentato ufficialmente il 10 agosto durante il concerto allo Sziget festival di Budapest in Ungheria. Le canzoni convoglieranno in un nuovo album in uscita a settembre 2019.

Con la partecipazione dell’artista Italo/Togolese Dede Sonya Agbodan (Selom), “Colori della stessa natura” è un’invocazione alla bellezza e al potere dell’incontro tra culture e si apre con le parole in lingua Ewe che recitano: “Siamo tutti uguali e per questo dobbiamo condividere l’Unione, l’amore e la pace reciprocamente, senza toglierci niente l’un l’altro”.

La natura danza in questo video e si unisce alle persone che divengono parte stessa del mondo che le circonda. Nuove generazioni crescono e ci regalano il sogno di un nuovo mondo possibile.

“Colori della stessa natura” con la partecipazione di Dede Sonya Agbodan (Selom) / Ballerini: Ezio Pellino, Nicolò Curiel , Tété Stefano Agbodan / Danza e Percussioni: Bruno Bruxtar Kpakpovi / Testo in Ewe: Atsougan Dzinyefa Atilassi / Hanno partecipato: Elodie Lebigre, Alassane Ndiaye, Zaineb Belaaouej, Sofia Moro, Zoe Moro

Hanno suonato: Stefano Florio – chitarre, basso, mandolino, programmazione / Antonio Fraioli – violino / Elodie Lebigre – cori / Atsougan Dzinyefa Atilassi – cori

“Colori della stessa natura” di Luca Bassanese / prod. art. Stefano Florio /
(P) Ola Ola music

ADELANTE il videoclip è on-line!

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ADELANTE – LUCA BASSANESE
https://youtu.be/3vlh7xhyyCw
(Official single / videoclip)

dal 9 febbraio disponibile in tutti gli stores

15 volti di donne, 15 diverse personalità, diverse generazioni per raccontarci l’importanza, la determinazione e la bellezza del mondo femminile nella nostra società.

Occhi di madri, figlie, sorelle, donne, tutte, pronte alla rivoluzione perché “sono” rivoluzione. La rivoluzione possibile del potere generativo femminile, che non si fa sconfiggere dalla violenza, nè abbattere dall’ignoranza, perché ha in sé il seme e il segreto della creatività, vera e unica arma di ISTRUZIONE di massa.

Gli occhi di queste donne esprimono il potere del cambiamento, la profondità dell’impegno, la meraviglia della speranza.

Adelante, adelante…se cambia il cuore cambia la mente!

Adelante è il primo singolo del nuovo album multimediale di Luca Bassanese“10 canzoni per 10 videoclip” che verrà presentato ufficialmente il 10 agosto allo Sziget festival di Budapest

Le canzoni convoglieranno in un nuovo album in uscita a settembre 2019.

Adelante di Luca Bassanese, prod. art. Stefano Florio, è colonna sonora al Carnevale di Viareggio (I Categoria – Lebigre & Roger)

Hanno partecipato:

Sophie Lebigre
Chiara Dalle Mura
Laura Massa Trucat
Francesca Di Monda
Elisa Badalacchi
Chiara Vannucci
Milena Cupisti
Cecilia Delle Fratte
Alice Dubbiosi
Deborah Panconi
Elisa Maria Farnocchia
Rossana Ceragioli
Velia Greco
Sonia cortopassi
Mary Carnabuci

Prod. Art. Stefano Florio
(P) Ola Ola music

ODIO E VENDETTA (una storia di pace e di giustizia) di Luca Bassanese

Oggi nella “Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. dedico questo racconto a tutti gli uomini e le donne di domani per un futuro di pace e di giustizia. Un abbraccio solidale e sostenibile, Luca Bassanese

ODIO E VENDETTA (una storia di pace e di giustizia) di Luca Bassanese

illustrazione_raccontoOdio e Vendetta desideravano tanto essere buoni amici, ma ogni qual volta si ritrovavano a giocare, Odio era sempre sulla difensiva, sospettoso, giudicante mentre Vendetta aspettava con calma la mossa giusta per agire in nome della giustizia e della verità che solo a lei era dato di conoscere. Odio a volte cercava di avvicinarsi ma era così goffo ed infelice che ad ogni tentativo rompeva qualcosa, perché non riusciva a creare nessun legame affettivo se non attraverso l’odio stesso, così che iniziò persino a moltiplicarsi di giorno in giorno, di ora in ora. Vendetta restava lì ad aspettare e nei giorni di quotidiana calma apparente sembrava quasi fosse felice, angelica e innocente nelle sue quotidiane abitudini, ma appena qualcosa veniva rotto si ergeva nel ruolo di giustiziere e da lì, lei, la Signora Vendetta come si faceva chiamare, colpiva, colpiva, colpiva sempre con maggiore intensità. 

Odio e Vendetta tentarono persino un giorno di abbracciarsi, di stringersi forte senza farsi del male ma più si abbracciavano più si distruggeva ogni cosa attorno a loro, la distruzione era tutto ciò che sapevano fare. Avrebbero dovuto arrendersi a questo infame destino, a vivere fino a quando tutto ma proprio tutto attorno a loro fosse stato letteralmente distrutto. Chi dei due avrebbe smesso di esistere per primo era forse l’unica domanda.

Decisero di non incontrarsi più ma il mondo non era poi così grande e Odio si era moltiplicato così tante volte che risultava impossibile scappare l’uno dall’altra. Restava una sola possibilità, incontrare qualcuno che li potesse dare una speranza che potesse trasformare la loro natura in qualcosa di altro o per lo meno mitigare ogni loro singolo pensiero di morte e distruzione.

Vendetta si fermò ad osservare Odio…così Odio fece un passo indietro e Vendetta ne fece due. Odio indietreggio allora di tre passi e Vendetta per non essere da meno ne fece addirittura cinque…Odio sei…Vendetta sette…Odio otto…Vendetta nove…Odio dieci…Vendetta quindici…Odio venti…Vendetta trenta… si voltarono all’improvviso e se pur sempre relativamente vicini iniziarono a cercare nuovi amici.

La ricerca sembrava disperatamente difficile, a volte persino impossibile ma fu Vendetta che per prima durante uno dei suoi momenti di maggiore sconforto incontrò un personaggio curioso, desideroso di  abbracci e sorrisi, un po’ malinconico ma sempre pronto ad entusiasmarsi nello scoprire nell’altro la meraviglia e la bellezza che si cela dietro ad ogni essere vivente, nella natura stessa. Fu così che Vendetta incontrò Perdono.

Odio ci mise più di tempo per via di alcune complicazioni dovute alla bile prodotta nel fegato per il quale dovette sottoporsi ad un breve intervento in laparoscopia ma fu proprio lì che tra una cura e l’altra incontrò così all’improvviso, senza nemmeno il tempo di pensare: Amore! 

Fu a prima vista, un momento incredibile, disarmante per Odio che si ritrovò di fronte a qualcosa di così grande e meraviglioso da aprire gli occhi e non sentire più quella sensazione di cecità caratteristica che per anni gli aveva fatto consultare i più grandi luminari della scienza oculistica, le più grandi ed illustri menti che a nulla erano servite per un caso così difficile per il quale l’intelletto a nulla poteva di fronte alla potenza dell’amore.

Quel tempo che passò tra Vendetta e Odio nella ricerca di un senso per la loro esistenza furono anni difficili, molto duri e complicati, in cui tutta l’umanità e l’intera natura dovettero impegnarsi molto per ricostruire la bellezza del mondo, ma se qualcuno un giorno vi chiederà se gli avete conosciuti ditegli pure che… si, gli avete incontrati, che in fondo non sono poi così lontani, che non sono poi così lontani da nessuno di noi, da nessun cuore, da nessuna anima, da nessuno spirito, nemmeno dal più puro, ma che per loro e che per tutti noi è meglio, molto meglio che vivano in pace, lontani tra loro, tra le braccia di Perdono e di Amore, poiché ogni essere umano possa sentirsi finalmente libero di desiderare, di pensare, di costruire un futuro di pace e di giustizia.

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