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Sono centinaia e centinaia le facce pulite

Il problema non è cambiare i partiti ma le facce dei politici che da decenni sono sempre le stesse… e poi c’è chi ci racconta che l’ondata di antipolitica sia un pericolo? Questa è un’ondata di rivendicazione per andare verso una nuova politica fatta con il senso dello stato e della giustizia, un’onda che desidera responsabilità e governo, l’antipolica è quella perpetrata fino ad oggi da chi ha portato l’Italia in queste condizioni, ed ha fallito, prego, uscire adesso… sono centinaia e centinaia le facce pulite pronte a governare!

Manifestazione Acqua Bene Comune – Sabato 17 dicembre a Belluno

Appello ManiFESTAzione

Sabato 17 dicembre Belluno dalle ore 14

per la difesa dei fiumi, per i diritti di cittadinanza, per la democrazia dei beni comuni

Il 12 e 13 giugno la maggioranza del popolo italiano ha votato contro la privatizzazione dell’acqua. Un evento storico attraverso il quale si è affermato un nuovo protagonismo decisionale da parte dei cittadini. Un vasto movimento democratico, consapevole e partecipativo che ha saputo contaminare l’intero paese, costruire coesione sociale e una nuova cultura in difesa dei beni comuni. Un risultato straordinario, che va ora concretizzato, territorio per territorio, perché lo sfruttamento insostenibile dell’acqua è già in atto, ha radici storiche e riguarda il suo intero ciclo vitale. La provincia di Belluno è esempio emblematico di ciò, caratterizzata com’è da un bacino idrografico che in sessant’anni è stato quasi totalmente artificializzato. Il 90 per cento delle acque della Piave e dei suoi maggiori affluenti sono attualmente sfruttate in decine di impianti di produzione, costrette in centinaia di prese, bacini artificiali, sbarramenti, deviate in canalizzazioni e in una rete di tubature per oltre 200 km, che ne hanno, di fatto, sancito la loro sostanziale privatizzazione. Enormi  volumi di acqua che vengono quotidianamente utilizzati in assenza di rigorosi controlli e di adeguati strumenti di pianificazione, da soggetti d’ impresa, incuranti delle sostenibilità ambientali e insensibili ai diritti sociali ed economici delle comunità locali. Sul quel 10 per cento di acqua rimasta ancora libera di scorrere nei propri alvei  naturali in questi ultimi tempi sono state presentate ben 127 richieste per nuove concessioni idroelettriche che andranno ad incidere su 70 corpi idrici di queste montagne. Continua a leggere

26 Novembre in Piazza a Roma per l’acqua, i beni comuni e la democrazia!

Sabato 26 Novembre, ci sarò anch’io in Piazza a Roma dove terrò un intervento/artistico per l’acqua, i beni comuni e la democrazia… Pubblico di seguito la bellissima lettera/invito, del Forum dei Movimenti italiani per l’acqua pubblica, ad aderire alla manifestazione…

Che meraviglia, l’acqua non nasce nella bottiglia!
Un Caro Abbraccio, Luca

Cari/e,
ci rivolgiamo direttamente ad ognuno/a di voi in questo momento di grave crisi economica e di difficile quadro politico.

Come saprete, a Giugno di quest’anno, una straordinaria mobilitazione ha portato 27 milioni di Italiani a votare ai referendum e a far vincere i Sì affermando, così, la volontà del popolo italiano di far uscire l’acqua dal mercato e dalla sua messa a profitto.

Ma, oltre a questo, il significato di quel voto era una netta presa di parola contro la speculazione sui beni comuni e la spasmodica rincorsa al mercato.
Inoltre la partecipazione è stata tale da esprimere la volontà dei cittadini e delle cittadine di protagonismo nelle scelte politiche di questo paese come da anni non si vedeva con tanta forza.

Per questo, probabilmente, i poteri forti, i privatizzatori e il passato governo e buona parte dell’opposizione si sono affrettati ad agirare e ignorare quel voto e le sue conseguenze. A oggi il referendum è stato disatteso e, in molte parti di Italia, si è proceduto palesemente ad agire in modo contrario.
Per questo abbiamo indetto la Manifestazione Nazionale del 26 Novembre, per difendere i risultati referendari, i beni comuni e la democrazia.
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Verso un nuovo mondo Possibile!

Ogni cambiamento è frutto della gente; migliaia di sguardi di uomini, donne, bambini, associazioni, movimenti che da anni mostrano i loro volto, da nord a sud del nostro Paese isole comprese!… Tutti noi cittadini possiamo e dobbiamo restituire dignità alla politica per ricostruire un Paese dove il bene comune sia al centro d’ogni decisione di Governo al di fuori di beceri interessi di casta.
Se qualcuno ha ancora dubbi su quale sia lo scopo principale di un programma di partito, ascolti da subito le voci che si alzano in difesa dell’acqua, del territorio, della cultura, della ricerca, della dignità in territori disseminati da abusi edilizi dove il cemento soffoca, dove l’inquinamento uccide, ascolti da subito le voci di luoghi abbandonati come L’Aquila dove ho incontrato troppe macerie ma ho imparato il senso della vita da sguardi sapienti e pensieri forti come pietre.
Il futuro è Ascoltare con umiltà da nord a sud la voce di un Paese ricco di Bellezza non solo architettonica e artistica ma soprattutto UMANA, perchè l’umanità come diceva Chaplin possa sollevarsi al di sopra delle proprie miserie, al di sopra dell’avidità!

Possano le nuove generazioni respirare aria limpida e pura, bere acqua limpida e pura, avere un’anima limpida e pura… solo così potremmo dare un senso ad ogni nostra singola Esistenza.

Per questo continuiamo a camminare verso un nuovo mondo Possibile!

Luca BAssanese

C’è un mondo che si muove!

C’è un mondo che si muove, che parte dalla gente e non può essere fermato, dopo anni di storia sonnolenta, di lamentele davanti al telecomando, c’è un mondo che si muove. È un mondo che non ha età, non ha colore, non ha poteri da difendere se non la propria dignità.

C’è un mondo che si muove, figli nuovi e passati, per abbattere il muro degli ex idealisti accomodati in morbide poltrone con l’obbiettivo vacanze, morte psicologica e corporale di un’umanità che ora grida e fugge. Continua a leggere