NO alla chiusura di Rai Internazionale Radio!

Se Rai International chiuderà, Trasmissioni (con la “T” maiuscola) come “Notturno Italiano” smetteranno di esistere per sempre!
La cultura subisce un altro duro attacco in nome di chi? di che cosa?

Ma prima di tutto cos’è un “servizio pubblico”?
Quel pastone privo di sapore e sostanza a cui ci hanno abituato quotidianamente?

Allora sì che la strada è certa, il servizio pubblico diviene servizio al mercato, servizio schiavo della pubblicità alla mercè dell’odiens. Ma così facendo si perde ogni principio di crescita culturale (dal punto di vista della concezione classica e umanistica di cultura) ed il principio stesso di pubblica utilità, poichè non può esserci proposta atta al bene dei cittadini in un mezzo d’informazione schiavo del mercato. Se ciò avviene è per puro caso.

Ma come possiamo lasciare nelle mani del caso la vita dei nostri figli?

La differenza tra cultura umanistica e cultura dell’intrattenimento sta proprio in questo. La cultura umanistica è una proposta di crescita collettiva, di conoscenza, un’attività che consente di “coltivare” l’animo umano mentre la cultura dell’intrattenimento è semplicemente un atto di consumo veloce che non può fare proposta nè generare crescita collettiva ma semplicemente creare e poi assecondare i bisogni della massa con un effetto devastante d’impoverimento collettivo su tutti i piani: sociale, scientifico, spirituale, etico, politico…

È la differenza che sta nel consumo a pagamento di qualsiasi prestazione e l’amore tra esseri viventi, tra chi è pronto a soddisfarti e chi è disposto ad amarti.

Basta merce, basta vuoto!

La data ultima per Rai International sembra essere il primo gennaio 2012 quando il filo diretto che ogni giorno lega milioni di nostri connazionali all’Italia cesserà di esistere, uno strumento che fino ad oggi è stato indispensabile non solo per il livello altamente culturale che ha sempre mantenuto ma anche per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo.

A chiudere Rai International si sta facendo un grave, gravissimo errore.

Luca BAssanese

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Di seguito l’appello ufficiale con i primi firmatari:

No alla chiusura di Rai Internazionale Radio
Condivido la necessità di evitare che la crisi economica si trasformi in un indiscriminato taglio delle trasmissioni culturali e intellettuali che sono presenti nel nostro paese e che comunicano da sessanta anni con gli italiani all’estero. Esse costituiscono una preziosa ricchezza, senza la quale torneremmo gravemente indietro nella qualità della vita e nella capacità di apprezzarla.

GIORGIO BATTISTELLI (compositore. E’ stato dir. artistico del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, dell’Orchestra Regionale Toscana, dell’Accademia Filarmonica Romana e della sezione musica della Biennale di Venezia.)

LUCA FRANCESCONI (compositore e dir. artistico della sezione musica della Biennale di Venezia.)

GIANLUIGI TROVESI (musicista e compositore di jazz e Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti artistici 2001)

PAOLO FRESU (musicista e compositore di jazz)

STEFANO BOLLANI (musicista di jazz e non solo)

TIZIANO FERRO (cantautore)

FRANCESCO BEARZATTI (Miglior Musicista Europeo di Jazz 2011)

ENRICO PIERANUNZI  (musicista e compositore di jazz)

LUCIA POLI (autrice, regista e attrice teatrale)

ALESSIO BONI (attore)

MASSIMO WERTMULLER (attore)

CLAUDIO BIGAGLI (attore)

FEDERICA ALBERTIN di SENTIERI SELVAGGI (gruppo di musica contemporanea)

RITA MARCOTULLI (musicista e compositrice di jazz; premio David di Donatello 2011)

TEHO TEARDO (compositore di musiche da film; premio David di Donatello 2009)

DINKO FABRIS (musicologo Santa Cecilia e Sistema Italia)

NUCCIO MESSINA (critico teatrale)

FULVIO MARAS (musicista e compositore di jazz)

LUCA AQUINO (musicista e compositore di jazz)

COSTANTINO MASTROPRIMIANO (musicista classico)

RAFFAELLA MISITI (cantante e didatta)

PASQUALE CATALANO (compositore di musiche da film)

FABRIZIO OTTAVIUCCI (musicista classico e contemporaneo)

WALTER BELTRAMI (musicista di jazz)

STEFANO SALETTI (musicista folk e compositore)

LAURA LALA (cantante di jazz)

LUCA BASSANESE (cantautore, scrittore e attivista)

 

 

La Storia delle cose II – guardatelo, merita!

Un nuovo documentario ci racconta con immagini animate cosa c’è dietro la gestione del denaro pubblico, dove sono gli sprechi e come si può cambiare, perché si deve cambiare, perché siamo noi a deciderlo… Perché un altro mondo è possibile!

Il Coro delle Mondine di Bentivoglio su fb… visitate la pagina!

Clicca sulla foto per accedere direttamente alla loro pagina facebook

Vi annuncio che è nata la pagina facebook del “Coro delle Mondine di Bentivoglio”,
un coro che nasce all’inizio degli anni ’70  per merito di una maestra delle scuole statali di Bentivoglio, Liliana Zagni, che decise di fare una ricerca sul lavoro femminile e sulla risaia, per gli studenti della scuola.

mi raccomando cliccate “mi piace” sulla loro pagina e diffondetela soprattutto ai più giovani!… Sono l’esempio di Valori oggi spesso dimenticati e calpestati. Il Coro delle Mondine rimane un essenziale memoria storica ed io non smetterò mai di ringraziarle tutte una ad una per la tenacia, l’amore e la passione con cui ci raccontano la storia… quella vera!

Ad oggi fanno parte del Coro e saluto di cuore: Renata, Dorina,Vanda, la Bionda, Maria, Anna, Ivonne, Edera, Gabriella, Iolanda, Lidia, Mirna, Mariagrazia

potete andare alla loro pagina in facebook cliccando direttamente sulla foto di questo articolo.

Qui di seguito il video de “La Canzone del Laureato” con la partecipazione straordinaria del “Coro delle Mondine di Bentivoglio”

Un grande portale di utilità storica e sociale

“Canzoni contro la guerra” è il più vasto sito che raccoglie in rete canzoni con tematiche sociali. Un’importante strumento per leggere la storia attraverso parole e musica. Da Fabrizio De Andrè a Bob Dylan, da Ivan Della Mea a Boris Vian passando per Mercedes Soza fino a Ludwig van Beethoven.

Importante è segnalare soprattutto alle scuole la presenza di un portale di così grande spessore e utilità didattica.

Una raccolta internazionale di canzoni in tutte le lingue dove ogni brano è tradotto in molte lingue diverse tra cui alcuni dialetti.

http://www.antiwarsongs.org/

Una grande opportunità! (di D.Andrea Gallo)

“chi ha la sovranità? La persona con i suoi diritti e doveri o il mercato? Voi ragazze, ragazzi, cittadini, cittadine! Questo è il punto centrale, la sovranità, ecco perché la nostra speranza sono i movimenti, questo vento nuovo che si allarga, un vento nuovo proprio, dove ciascun cittadino e cittadina scopre la sua sovranità. La decisione spetta al cittadino che si mette insieme, che si organizza. E ricordatevi tutti, passate parola!”

25 novembre giornata mondiale contro la violenza sulle donne

25 novembre giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Video di “Canzone d’amore (contro la violenza sulle donne), dedicato soprattutto ai bambini e alle bambine che saranno gli uomini e le donne di domani!

 

“La leggenda del pesce Petrolio” su Ola Channel a sostegno di Sea Shepherd

Ola Channel è un progetto no-profit della OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista). Un nuovo strumento informativo a disposizione delle comunità; una, o ambiziosamente, la web tv per l’ambiente. Ola Channel vuol dare voce ai cittadini attraverso video-denunce, inchieste, approfondimenti, ma anche proposte. Una sfida per affrontare le numerose emergenze ambientali della regione Basilicata e del nostro Paese.

http://www.olachannel.it/index.php/la-leggenda-del-pesce-petrolio

26 Novembre in Piazza a Roma per l’acqua, i beni comuni e la democrazia!

Sabato 26 Novembre, ci sarò anch’io in Piazza a Roma dove terrò un intervento/artistico per l’acqua, i beni comuni e la democrazia… Pubblico di seguito la bellissima lettera/invito, del Forum dei Movimenti italiani per l’acqua pubblica, ad aderire alla manifestazione…

Che meraviglia, l’acqua non nasce nella bottiglia!
Un Caro Abbraccio, Luca

Cari/e,
ci rivolgiamo direttamente ad ognuno/a di voi in questo momento di grave crisi economica e di difficile quadro politico.

Come saprete, a Giugno di quest’anno, una straordinaria mobilitazione ha portato 27 milioni di Italiani a votare ai referendum e a far vincere i Sì affermando, così, la volontà del popolo italiano di far uscire l’acqua dal mercato e dalla sua messa a profitto.

Ma, oltre a questo, il significato di quel voto era una netta presa di parola contro la speculazione sui beni comuni e la spasmodica rincorsa al mercato.
Inoltre la partecipazione è stata tale da esprimere la volontà dei cittadini e delle cittadine di protagonismo nelle scelte politiche di questo paese come da anni non si vedeva con tanta forza.

Per questo, probabilmente, i poteri forti, i privatizzatori e il passato governo e buona parte dell’opposizione si sono affrettati ad agirare e ignorare quel voto e le sue conseguenze. A oggi il referendum è stato disatteso e, in molte parti di Italia, si è proceduto palesemente ad agire in modo contrario.
Per questo abbiamo indetto la Manifestazione Nazionale del 26 Novembre, per difendere i risultati referendari, i beni comuni e la democrazia.
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Moni Ovadia, il Senso della vita…

Ho avuto il piacere di  incontrare Moni Ovadia quest’estate, il suo sguardo è limpido e sa guardarti dentro. In questo video ci regala una lettura straordinaria della realtà, per aiutarci ad andare verso un nuovo mondo possibile… per ritornare ad inseguire il “Senso” della vita. In tempi dove tutti hanno un opinione, e dove tutti fanno critica, spesso, fine a se stessa, Moni non si limita a tutto questo ma porta la sua visione liberatoria, o per lo meno, una visione importante verso un’altra strada praticabile, reale e possibile… da ascoltare e condividere.

Grazie a Beppe Grillo che riesce a dare voce e spazio alla verità e alla Bellezza pubblicando questi video nel suo blog e nel suo canale you tube.

…perchè c’è un mondo che si muove!