15 Ottobre, perché manifestare?

Il 15 Ottobre a Roma sono convinto sia giusto manifestare perché sono per la moderazione.

Sono per la moderazione di una politica che abbandoni l’interesse dei singoli e si dedichi al bene comune

Sono per la moderazione di una finanza che consideri l’economia reale una risorsa e non un pedina con cui giocare in borsa

Sono per la moderazione di un sistema che spinga l’essere umano ad amare se stesso e non la merce, idolatrata e consumata ogni giorno ad ogni costo

Sono per la moderazione di un’industria che continui a sviluppare tecnologia e progresso considerando prima di tutto il rispetto per l’ambiente e per ogni essere vivente al di sopra d’ogni progetto e d’ogni logica di profitto

Sono per la moderazione di un’azienda che paghi i propri manager adeguatamente e meritatamente ma tutto questo rispettando la dignità dei suoi lavoratori

Sono per la moderazione di chi crede nei beni comuni, come qualcosa di sacro che nessuno può permettersi di privatizzare

Sono per la moderazione di chi ama il prossimo con coraggio, il coraggio di denunciare sempre e senza compromessi ogni ingiustizia ed ogni sopruso

Sono per la moderazione di un sistema equo nei confronti di tutti, soprattutto di coloro che non hanno ancora i mezzi per difendersi, una carta d’identità nella quale riconoscersi, un diritto al lavoro che gli garantisca dignità e rispetto

Sono per la moderazione, perché come diceva il filosofo Apuleio: “…nella vita tutto ciò che supera un’idonea moderazione diventa un di più che pesa invece che servire.”

ecco quindi, Il 15 Ottobre a Roma sono convinto sia giusto manifestare,

perchè sono per la moderazione e perché come dice il mio amico Domenico Finiguerra, gli estremisti, i veri estremisti sono loro!

Tutti coloro che non vogliono e non credono un nuovo mondo possibile!

Democrazia reale, se non ora, Quando?

Un Abbraccio,
Luca BAssanese